Cavalcare un sogno. Il Motocross secondo Alessandro Muscas

Immaginate un ragazzo di 27 anni, ed un colpo di fulmine improvviso. Sì, perché l’amore non passa solo dal sentimento tra esseri umani. Ma anche dallo sport, nel suo caso il motocross. Quando lo sento al telefono, Alessandro Muscas, ammette che dal settembre 2021, circa un anno e mezzo fa, la sua vita è letteralmente cambiata. La moto, una passione che entra nel tuo DNA, ed è capace di spingerti in un mondo che da Selargius, si allarga sempre di più:

“Sono andato a vedere una gara di motocross di Mattia, un mio carissimo amico e da lì mi è scattata, come si suol dire la scimmia! Nel raggio di una settimana ho comprato la moto e negli altri due mesi tutto ciò che mi occorreva per iniziare quest’avventura, che per me doveva essere solo un hobby. Nei mesi successivi ho iniziato la mia preparazione seguito da Mattia Argiolas e suo cugino Andrea, entrambi due fratelli per me, e soprattutto del padre di Mattia, che è Maurizio Argiolas, uno dei più forti piloti se non il più forte pilota sardo degli ultimi 30 anni e senza dimenticare il supporto costante di Matteo Demurtas, Presidente del Motoclub Shardana, in cui milito attualmente. 

Prima tappa il campionato regionale.

“Esatto. A febbraio dello scorso anno è iniziato il campionato e sotto consiglio loro decisi di iscrivermi perché il miglior allenamento lo fai comunque in gara e perché oltre a confrontarsi con gli altri hai modo di vedere quali traiettorie prendono, come le prendono, ossia tutte cose importanti in questo sport! 

Come è organizzato il campionato FMI?

“Si estende su diverse piste in giro per la Sardegna, come Villacidro, Tempio,  Riola Sardo, Gonnesa e Sardara, e  tra alti e bassi ho concluso al terzo posto di categoria esordienti, nominato “Lites” un ottimo traguardo per me, soprattutto emozionalem perché questo sport davvero ti regala emozioni uniche!”

Obiettivi della stagione 2023?

“Quest’anno milito sempre nel campionato sardo FMI e oltre a quello ho deciso di intraprendere anche un altro campionato, quello MSP, sempre sardo. Diciamo che, essendoci più gare in zona, come Dolianova o il Canneto a Maracalagonis ne ho approfittato! Per ora siamo ancora in fase pre- campionato. 

Primo impegno? 

“La prima gara dovrebbe essere nel campionato MPS il 5 marzo a Fertilia Alghero, mentre la prima di FMI sarà il 19 marzo a Gonnesa e quest anno valuterò se partecipare di nuovo nella categoria esordienti o se buttarmi in mezzo si ragazzi più esperti per poter continuare ad imparare e migliorarmi sempre”

Diamo qualche numero dei praticanti sardi.

“In Sardegna ci sono amatori e professionisti. Abbiamo una lista di piloti davvero talentuosi, partendo dai più piccoli, ossia i 65cc 85 cc, che di solito sono bambini dai 7 ai 12 anni, per passare ai ragazzi coi 125cc, entrambi 2t, sino a raggiungere i 17-18 anni, che da lì passano a 250cc 4t sino ad arrivare ai 450cc 4t, o qualcuno amante dei 2t invece col 250cc 2t! 

Che opinione si è fatto di questa disciplina?

“Questo sport lo vedo personalmente come uno sport amatoriale, un hobby appunto. Poi c’è chi lo prende come una professione. Abbiamo alcuni piloti giovani che puntano e militano già a livello nazionale, ci son ragazzi del mio team che erano impegnati qualche settimana in una gara nazionale “Supermare Cross”, interamente su sabbia e diversi piloti sardi hanno dato davvero del filo da torcere ad altri piloti molto più esperti! 

Lo considera uno sport elitario?

“Con il mio lavoro posso permettermi quest’hobby, perché parliamoci chiaramente: mia mamma disse che questo è uno sport per ricchi! Considerando le spese non posso dire che non avesse ragione”

Chi la supporta?

“Oltre agli introiti del mio lavoro, mi aiuta qualche amico che mi fa da sponsor. Vorrei citare i miei amici di Zona (Pop, Moda, Arte), quelli di Area Comunicazione, e soprattutto la mia famiglia che è fondamentale! Se posso dare un consiglio agli appassionati di motori, direi di provarlo almeno una volta. Il mio team “Motoclub Shardana”, oltre ad essere un team preparato su ogni tipo di settore, dalla parte teorica pratica e aerobica è predisposto anche per chi vuole provare a fare questo sport.Quindi anche per chi non ha una moto, o un abbigliamento, lo affitta per eventuali prove. Tutto questo sempre grazie a Matteo Demurtas di Terralba, al qual

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