C’è un punto di questa chiacchierata con Alberto Di Silvestre, in cui mi rendo conto che colui che mi trovo davanti ha appena ventidue anni. È una considerazione che affascina, forse impaurisce. Ma certamente crea tra me e lui un’empatia con la quale ponderiamo assieme i contenuti e le parole di un’intervista che si rivela dal primo minuto molto intima e sincera. Di Alberto mi sono occupato già una volta, in un passato non troppo lontano. Quando Di Silvestre vinceva sulla sabbia, ed era capace di non incantare solo me, con quegli occhi severi e quello sguardo infatuato del beach volley. Incantava il mondo del beach con il suo gioco, i suoi 18 anni, le sue ambizioni:
“Una pagina durata sei anni, che poi si è interrotta e mi ha dato modo di fare tesoro delle delusioni, delle aspettative e dei sogni che avevo per provare a ricominciare. La pallavolo è arrivata dopo, forse all’inizio è stata un ripiego, poi pian piano è diventata il mio presente, il mio rifugio”
Leggi tutto “Ricominciare sognando a Sarroch. Alberto Di Silvestre si racconta.”