Ho imparato, qualche giorno dopo la fine dell’intervista, che in spogliatoio è per tutti Isss, con tre esse. Pensavo fosse El Profeta, ma quello è un po’ per tutti, perché è il suo nickname su Instagram. Non so però quanto Lorenzo Isaia sia alla portata di tutti. Intendo dire che il vero Isaia forse noi pennivendoli non lo conosceremo mai, poiché combattuto da una facciata, più che faccia un po’ spavalda e a tratti leggera e invece una dimensione più intima che devi attendere il momento giusto per vederla. Qualche mese fa, ad una partita dell’Iglesias mi è capitato di vederlo in solitaria, poco prima del fischio di inizio. Forse non pensava di essere notato, dato che in campo era un gran vociare e lui non partiva nemmeno dai titolari.
Leggi tutto “LORENZO ISAIA E UNA DETERMINATISSIMA RISALITA DELL’IGLESIAS CALCIO”Che giri fanno due vite per Andrea Satta. Il presente e il futuro all’insegna del calcio e dello sport
Sono rimasto colpito dalla maturità di Andrea Satta. Perché essere capace, a 27 anni, di scrivere in parallelo due vite come la sua, non è semplice. Ma Andrea è forte proprio per questo, perché è in grado di restare in piedi sull’onda e surfare senza paura, tra un presente calcistico fatto di Budoni, la squadra che domina il campionato di Eccellenza, e l’aspirazione di crearsi un futuro nello sport in un ruolo diverso.
Posso chiederle che sensazione prova a giocare ogni domenica, pensando di doversi destreggiare in un’eterna lotta alla leadership con il Latte Dolce?
È stressante quanto stimolante, e vuoi o non vuoi le cose sono strettamente collegate l’una con l’altra tramite una cosa, ossia il risultato. Non puoi mai sbagliare mai, devi sempre vincere, non puoi concederti nessun passo falso, niente di niente e si sa, nel calcio esistono gli episodi negativi che possono condizionare una gara ed a questo punto condizionano un campionato intero. È bellissimo da amante di questo sport dover vincere perché in fondo nessuno gioca per partecipare. Si gioca per vincere, quindi quella linea sottile tra stress e stimolo è fondamentalmente totale goduria.
Leggi tutto “Che giri fanno due vite per Andrea Satta. Il presente e il futuro all’insegna del calcio e dello sport”Luca Scognamillo. Metodo e filosofia al servizio del Sassari Calcio Latte Dolce
foto di Alessandro Sanna
Luca Scognamillo rappresenta la scuola del metodo applicata alla filosofia del calcio. Serio, caparbio, sicuro di dove poter arrivare e di quali strumenti utilizzare per poterci arrivare, Luca è una delle pedine più importanti del Sassari Calcio Latte Dolce che vince, ambisce e cresce settimana dopo settimana nel campionato di Eccellenza regionale:
“Siamo in vetta alla classifica, è vero, ma rimanere in alto nelle prossime settimane sarà tutt’altro che facile. Abbiamo avversarie come Budoni, l’Ossese e il Taloro Gavoi che hanno allestito delle squadre di tutto rispetto e stanno esprimendo un calcio di altissimo livello. Da tutto questo bisogna difendersi ed evitare l’assalto che comincerà già col girone di ritorno”
Leggi tutto “Luca Scognamillo. Metodo e filosofia al servizio del Sassari Calcio Latte Dolce”Andrea Porcheddu. Il calcio fatto da testa, cuore e piedi.
A 23 anni Andrea Porcheddu ha conquistato il campo e gli addetti ai lavori con un mix di testa, cuore e soprattutto di piedi che macinano gol e parecchi sogni. Protagonista indiscusso di questa stagione nel Carbonia Calcio, Andrea traccia una linea di demarcazione tra ciò che la compagine mineraria ha conquistato e ciò che deve ancora ottenere in questo difficile campionato di Eccellenza:
“Penso che il Carbonia possa guardare questo inizio di stagione in maniera assolutamente positiva. Abbiamo conquistato la finale di coppa Italia a cui, sia noi che la società, teniamo molto. Inoltre siamo a tre punti dai playoff, quindi abbastanza soddisfatti di quanto fatto finora”
Leggi tutto “Andrea Porcheddu. Il calcio fatto da testa, cuore e piedi.”L’uomo dell’esperienza. Jacopo Malesa si racconta.
Jacopo Malesa è l’uomo dell’esperienza, e non solo. Terzino esperto, volto conosciutissimo nel girone di Eccelenza, sta affrontando la nuova stagione a Porto Rotondo con la forza e la caparbietà di chi è navigato, oltretutto dopo una meritatissima promozione con la maglia dell’Ilva, di cui lo scorso anno è stato un assoluto protagonista:
“È un campionato equilibrato, credo lo sia fino alla fine. Io posso parlare della mia squadra che fino ad ora si è giocata a testa alta tutte le partite. Le sconfitte che abbiamo subito sono state tutte di misura e di cui la maggior parte addirittura passando in vantaggio”
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